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Nome: Emirates Stadium
Inaugurazione: 2006
Ristrutturazione: –
Capacità (posti a sedere): 60704
Nazione: Inghilterra
Squadra di casa: Arsenal
Come raggiungere lo stadio (la mappa):
Il tour
L’Emirates Stadium è la nuova casa dell’Arsenal e si trova nel North-London, nel quartiere di Holloway. È una costruzione moderna, creata in appena 2 anni e inaugurata nel 2006. Appena arrivati colpisce subito l’immensa scritta del nome dello stadio e soprattutto i loghi colorati e fluorescenti illuminati di sera, un bel colpo d’occhio ancora prima di entrare nel clima partita. Lo stadio sorge in mezzo a queste piccole casette in pieno stile britannico, come un fungo in una foresta, per chi è abituato a stadi di provincia, l’enormità e la maestosità dell’Emirates fanno rimanere a bocca aperta. Fuori dallo stadio ci sono cartelloni enormi raffiguranti le immagini e i nomi dei calciatori della “Hall Of Fame”, ovvero i calciatori più influenti della storia del club. Ricordiamo Seaman, Vieira, Ljumberg, Henry, Bergkamp, Adams, Dixon tra i tanti altri raffigurati. Abbiamo la fortuna di vedere l’impianto illuminato di sera in occasione di un primo turno di un match di coppa e fa tutto un altro effetto, il rosso fuoco domina su tutto, sembra di stare all’inferno, quando entrano i giocatori in campo, anche solo per il riscaldamento, l’atmosfera è incredibile. Il tunnel che porta in campo anch’esso è rosso e sembra uno sputafuoco col passaggio dei calciatori. La visibilità è degna di uno stadio inglese, in ogni posto la visuale è decente, anzi ottima! Dentro lo stadio al posto degli striscioni è presente una “timeline” dove si può osservare a 360° tutto il palmares del club londinese, un’idea davvero originale. Non esistono settori come noi li consideriamo in Italia, ma solo anelli, ciò scredita un po’ la concezione di curva e di tifo, ma si sa che qui il calcio è uno spettacolo teatrale e non sfida di cuore e passione come lo è in Italia. Prima e dopo la partita è normalissimo vedere tifoserie mischiate a bere birre, una cosa davvero inusuale e utopica in Italia. L’impianto segue le logiche del business calcistico moderno, ampliato a tante attività di contorno che non fanno altro che aumentare gli introiti dei club. Infatti all’interno dell’Emirates troviamo tante aree ristoro e altrettanti official store dove è possibile acquistare qualsiasi gadget marchiato “Arsenal” o “Gunners”. Lasciate spazio all’immaginazione, dentro l’official store principale potrete trovare di tutto, non stupitevi. I giocatori qui sono considerati come eroi e compaiono su cartelloni pubblicitari, muri e piastrelle, al megastore naturalmente e nelle banchette dei negozianti nei pressi dell’impianto nel pre partita. Insomma quando gioca l’Arsenal, gli occhi del quartiere sono puntati sui fari dell’Emirates. L’unica cosa che “stona” è il prezzo assai “expensive” dei biglietti. È praticamente impossibile andare a vedere un match di Premier League o di Champions senza membership (a volte non basta neanche quella), solitamente la vendita dei biglietti al pubblico si verifica pochissime volte l’anno per partite apparentemente meno spettacolari. Siamo capitati all’Emirates in occasione del primo turno di FACup tra Arsenal-Shersbury (20£ sembrano davvero tanti!), squadra che milita nella quarta divisione inglese. I Gunners hanno passato il turno nonostante siano andati sotto uno a zero, la partita si è conclusa col risultato di 3-1.
La nostra opinione
La visita allo stadio è davvero eccezionale, l’Emirates è un impianto modernissimo e nessuno ne parla male. Anche se non è possibile seguire un match, vale la pena di andare almeno fuori dallo stadio durante la gara magari per bere una birra in un pub adiacente alla struttura. Lì si trovano tanti altri tifosi pronti a sostenere la squadra davanti ad un maxi schermo. Se siete proprio appassionati allora non potete perdervi i tour giornalieri che vi porteranno a vedere da vicinissimo il manto dell’Emirates e il museo dei trofei.
Lo stadio è raggiungibile con ogni mezzo, consiglio di andarci in metro, già durante il tragitto è simpatico vedere qualche tifoso vestito unicamente di bianco e rosso che intona qualche coro. Fermata Arsenal, sulla Piccadilly Line (linea blu). L’impianto, curiosamente, è ubicato nel triangolo tra la casa del Tottenham (a Nord), a Est invece si erge quello del West Ham denominato Olympic Stadium (o London Stadium) e a Ovest spicca Wembley.
La sicurezza è molto alta, anche in match non caldi, sia dentro che fuori lo stadio ma la gente sembra più tranquilla, sa le pene a cui va incontro.
L’impianto resta degno di una grande squadra come l’Arsenal, il rosso dell’interno dei posti a sedere è sbalorditivo! Dalla nostra visuale a bordocampo dal primo anello è stato uno spettacolo per gli occhi. Vietato alzarsi però!!