An der Alten Försterei

Per leggere i tour negli altri stadi europei da noi visitati visita la sezione I VIAGGI DI MARCO POLO!

Caratteristiche principali
Nome: Stadion An der Alten Försterei
Inaugurazione: 1920
Ristrutturazioni: 1952 – 1979 – 2008 – 2013
Capacità (posti a sedere): 22012
Nazione: Germania
Squadra di casa: Union Berlino

Come raggiungere lo stadio (la mappa):

Il tour

Non abbiamo svolto il tour che va però prenotato con largo anticipo sul sito ufficiale dell’Union Berlino e il costo è di circa 9 euro a persona.
Arrivati sul posto l’unica cosa che abbiamo potuto fare è stato di circumnavigare l’impianto e arrivare proprio davanti alla tribuna, dove c’è una piazza con un busto e un appezzamento con erba, con di fianco un parcheggio per le auto. Dall’altra parte campeggia la famosa “casa del guardaboschi” che dà il nome allo stadio. Sul lato opposto dei parcheggi, c’è un container adibito a fan shop, con ogni sorta di materiale. Ci aspettavamo qualcosa di meglio da questo punto di vista.
Qualche occhiata siamo riusciti a darla, per quello che ci è stato possibile dall’esterno. Tutto coperto, la tribuna è staccata dalle curve e dalla gradinata.
Qui sotto c’è anche una particolarità perché nel cartello posto dietro una delle due curva, si nota palesemente che non esistono le sedute come ci siamo abituati a vederli. Solo gradoni in cemento e per un posto più confortevole occorre posizionarsi nella tribuna, separata dal resto dello stadio. Un po’ come accadeva in Italia una 20ina di anni fa.
Una curiosità: è stato il primo impianto di calcio ad avere una quota di azionariato popolare e proprio i tifosi hanno aiutato, in forma gratuita, al restyling di parte della struttura.
Circa un mese dopo alla nostra velocissima visita (agosto 2023), Leonardo Bonucci, messo alla porta dalla Juventus, si è accasato proprio in Bundesliga, col club che partecipa alla Uefa Champions League. Un’avventura durata appena sei mesi con 7 presenze e 1 gol, quello al Borussia Dortmund (poi ha terminato la stagione al Fenerbahce.

 

La nostra opinione
E’ da ammettere: quando compare l’impianto dalla bosco è davvero spettacolare. Uno stadio lambito dalla foresta non è da tutti e chissà che atmosfera magica c’è all’imbrunire o di notte. Sicuramente non compare qualche animale selvatico, infastidito dai tifosi e dai cori. Di giorno invece si può tranquillamente fare una comoda passeggiata per circumnavigare il complesso.
L’Unione Berlino è “l’altra” squadra di Berlino (la principale è l’Hertha Berlino, qui il tour completo dell’Olympiastadion), quella che era ricaduta nell’allora Germania Est. Per raggiungere lo stadio dal centro città (stazione di Friedrichstrabe) sono 45 minuti di S Bahn, quella in superficie. Linea S3 e occorre fermarsi a Kopenick. Scesi a questa fermata c’è una camminata da poco più di 1km a piedi e si arriva al complesso biancorosso. Qui a lato la foto il cartello della fermata che abbiamo preso col tram (non eravamo partiti da Friedrichstrabe ma da Treptower Park).
Non è uno stadio di ultima generazione (almeno visivamente) ma comunque rispetto agli stadi italiani regge il confronto. Molto caratteristica la casa del guardaboschi al di là del piazzale in erba (con parcheggio) che ne definisce il nome e l’originalità.

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