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Nome: London Stadium
Inaugurazione: 2012
Ristrutturazioni: 2013-2016
Capacità (posti a sedere): 60000
Nazione: Inghilterra
Squadra di casa: West Ham United
Come raggiungere lo stadio (la mappa):
Il tour
Quando si esce dalla metropolitana di Londra alla fermata Stratford, calcio e vita comune iniziano a mescolarsi, fin quasi a confondersi. I negozi del grande centro commerciale che domina la stazione sono invasi dalle magliette bordeaux e azzurre del West Ham, con i tanti tifosi che, nell’attesa della partita, si concedono una pausa shopping.
Il London Stadium – che, curiosità, sorge nella zona est della città, a dispetto del nome della squadra che lo abita – svetta in lontananza con la sua struttura inconfondibile e fa da sfondo ai piccoli pub della zona, che già diverse ore prima della gara si riempiono per ospitare i tifosi – rigorosamente del West Ham, tanto che può anche capitare, come accaduto a noi, di incappare in qualche membro del corpo di sicurezza che chiede di dimostrare la propria fede calcistica prima di poter accedere al locale (per nostra fortuna, eravamo provvisti di maglie ufficiali e sciarpe).
Il lungo viale che conduce all’ingresso garantisce un comodo afflusso e deflusso anche in occasione delle gare più affollate, come quella contro il Manchester City. Una volta giunti in prossimità dello stadio, si viene accolti da enormi pannelli led pubblicitari, sormontati dalla leggendaria scritta ‘West Ham United’ che campeggia sull’intero complesso.
Se prima della partita avete intenzione di fare un giro nello store ufficiale, preparatevi a impegnare almeno una mezz’ora di tempo. La fila all’ingresso del padiglione dedicato alla vendita del merchandising è imponente, anche se scorrevole, e l’interno del negozio è letteralmente invaso di tifosi e turisti. I prezzi non particolarmente elevati (considerati il contesto e il cambio sfavorevole tra euro e sterlina) con una manciata di euro si può portare a casa un gagliardetto ricordo e salendo a €40/50 c’è la possibilità di acquistare alcune magliette storiche e felpe di assoluto pregio.
La fila ai tornelli è agile e nel giro di pochi minuti si riesce ad accedere allo stadio sia con tagliando cartaceo che digitale. Il personale è molto cordiale, ma le indicazioni interne sono sufficientemente chiare per poter raggiungere i propri posti in totale autonomia.
L’impatto con l’interno del London Stadium è mozzafiato: i colori bordeaux e azzurro sono assoluti protagonisti di un impianto che è stato concepito per essere a misura d’uomo. I posti tra i seggiolini sono ben distanziati, garantendo una certa facilità di passaggio per raggiungere il proprio. L’intera tribuna, curve comprese, è coperta: piacevolissimo plus in un contesto piovoso come quello londinese.
I bar all’interno dello stadio sono fornitissimi di cibo e bevande, mentre nelle immediate vicinanze dell’ingresso ai diversi settori sono presenti delle zone fumatori in quanto occorre fare attenzione al fatto che è vietato accendersi una sigaretta direttamente al proprio posto! Rispetto all’Italia, un altro mondo.
La nostra opinione
Abbiamo assistito alla gara di Premier League West Ham – Manchester City (1-3 con tripletta di Haaland) della stagione 2024-2025. La vista da quello che potrebbe essere definito il secondo anello è buona, ma non eccezionale. Il London Stadium, lascito dell’Olimpiade del 2012, nasce con l’handicap della pista di atletica che, pur sapientemente coperta e trasformata in un bellissimo tappeto bordeaux decorato con nome e logo del West Ham, allontana inevitabilmente il piacere dello spettacolo, che pure resta imperdibile.
Certo, se vi aspettate di trovare il calore delle curve italiane, anche di provincia, potreste rimanere delusi. Il London Stadium è un ambiente ideale per le famiglie: sicuro, non eccessivamente chiassoso e ideale per guardare una partita in tutta tranquillità. Non sarete sommersi di cori – nel bene e nel male – né assisterete a coreografie mozzafiato del tifo organizzato. Anche le curve sono estremamente placide e permettono anche agli occasionali (come noi italiani) di godere a pieno dell’esperienza offerta dalla partita.
Se è vero che durante il corso del match i decibel non sono (quasi mai) troppo alti, è altrettanto indiscutibile l’intensità del calore che si respira quando le casse dello stadio intonano ‘I’m Forever Blowing Bubbles’, storico inno del club. Il momento è da pelle d’oca e riesce a coinvolgere anche lo spettatore meno interessato. Certamente uno dei momenti più emozionanti di quello che è stato il nostro pomeriggio al London Stadium.
Per chi non volesse acquistare un biglietto per una partita di campionato o coppa, il club mette a disposizione diversi pacchetti per i tour (normali, vip, partita o con leggende della squadra. Si parte dai 22 sterline per gli adulti, 19 per gli over 65 e studenti e 14 per i ragazzi fino ai 15 anni. Sotto i 5 anni l’accesso è gratuito.