National Stadium

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Caratteristiche principali
Nome: National Stadium
Inaugurazione: 1981
Ristrutturazioni: 2016
Capacità (posti a sedere): 16997
Nazione: Malta
Squadra di casa: Malta

Come raggiungere lo stadio (la mappa):

Il tour
Alcune ore prima ci presentiamo per acquistare il tagliando nelle obsolete biglietterie per la gara dell’Europeo U19 tra Spagna e Italia, valida come semifinale della rassegna continentale, gara disputatasi il 13 luglio 2023. Prima di entrare abbiamo svolto un accurato giro attorno allo stadio: oltre ad una via che costeggia l’impianto, c’è un imponente parcheggio nella zona dietro la tribuna centrale (coperta, unico settore con il tetto). Anche da fuori l’impressione non è delle migliori e dentro, dopo accurati controlli, c’è la conferma. Ci posizioniamo in tribuna laterale e oltre ai nostri connazionali, c’è un gruppo di ragazzini francesi che ci tifa contro per tutta la gara. La visuale dalla tribuna è soddisfacente, anche se le vetrate di separazione non aiutano. Le panchine sono piuttosto distanti dal campo e dal pubblico. Il settore di fronte alla tribuna è totalmente scoperto, con dietro un edificio che dovrebbe ospitare gli organi del calcio maltese di più alto livello (da fuori l’accesso sembra migliore addirittura della tribuna). Le due curve sono anch’esse scoperte e il sole, anche se verso sera, si fa sentire comunque.
In campo, dopo lo 0-0 del primo tempo, Vignato porta avanti i suoi al 52′, poi Barbera impatta ma Pisilli al 65′ fa rimettere la testa avanti agli azzurri di mister Bollini. Gli iberici fanno vedere la loro classe e di nuovo riacciuffano l’Italia con l’autorete di Regonesi. Quando i supplementari sembravano all’orizzonte, la rete decisiva è stata a firma di Lipani.

La nostra opinione
L’impianto è costruito nell’altopiano di Ta’Qali, che da il nome al paesino del luogo nel centro dell’isola di Malta. Intorno abbiamo scovato un palazzetto di pallacanestro e un museo dell’aviazione, infatti qui nella Seconda guerra mondiale c’era una pista di atterraggio della Raf (per gli appassionati di storia). Nel caldo afoso abbiamo assistito alla sfida dell’Europeo U19: pura coincidenza e un lusso questa concomitanza, considerando la nostra vacanza che abbiamo diviso tra le piccole spiagge e i vicoli nascosti della capitale. Oggettivamente lo stadio è parecchio datato e rispecchia pienamente l’edilizia degli gli anni ’80 con i tre quarti dei settori allo scoperto. Per fortuna il tagliando è costato pochi euro anche perché i seggiolini non sono proprio di ultima generazione.
L’impianto risulta a circa 25-30 minuti da La Valletta e per recarvi è utile utilizzare un mezzo di car sharing (come Bolt o Uber), oppure direttamente un taxi. In due il costo è sopportabile in quanto non indifferente per una tasca sola. I mezzi pubblici sono possibili ma i tempi sono biblici e quindi lo sconsigliamo. I posti sono abbastanza lontani dal campo e come detto la visuale non è delle migliori. Il tifo è sicuramente penalizzato, con una vecchia pista di atletica che si intravede spuntare da sotto le curve, segno dei lavori di ammodernamento. Nella curva Sud è presente anche un megaschermo di modesta entità. Qui, informandoci su internet, oltre alla Nazionale maggiore abbiamo scoperto che disputano le gare anche le squadre della massima serie maltese nel rispettivo campionato. Altra curiosità: di fianco è eretto il più piccolo Centenary Stadium, sede di alcune gare dei gironi della rassegna giovanile.


Qui sopra l’articolo di riepilogo firmato da La Gazzetta dello Sport di Italia – Spagna 3-2 U19 a Malta per l’Europeo di categoria nel 2023. In finale poi gli azzurri otterranno il successo della competizione dopo due giorni, contro il Portogallo. Gol decisivo di Kayode che vale il secondo titolo per l’Italia.

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