Ferencváros Stadion

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Caratteristiche principali
Nome: Ferencváros Stadion
Inaugurazione: 2014
Ristrutturazioni: –
Capacità (posti a sedere): 23700
Nazione: Ungheria
Squadra di casa: Ferencváros

Come raggiungere lo stadio (la mappa):

Il tour
Giunto di primo mattino (troppo presto quindi), pur chiedendo informazioni ad una ragazza dello store, non è stato possibile visitare lo stadio internamente. In ogni caso gli orari, come riporta il sito ufficiale, vanno dalle 11 alle 16 del martedì fino al venerdì, mentre sabato e domenica terminano alle 14. Il lunedì è il giorno di chiusura, così come per il museo Fradi. Si possono visitare gli spogliatoi, il lato lungo a bordocampo con le panchine e la zona Vip dello stadio. Circumnavigando l’impianto spicca a pochi passi dal museo e dallo store la statua alla bandiera e idolo di casa: Albert Flórián, unico calciatore ungherese (nemmeno Puskas ce la fece, a cui è dedicato il mastodontico stadio cittadino della nazionale Ungherese del Ct Marco Rossi) ad aver vinto un Pallone d’oro datato 1967 (per un totale di otto candidature), oltre che due bronzi alle Olimpiadi di Roma nel 1960 e agli Europei di Spagna ’64. Proseguendo in senso antiorario si passa nel retro in cui nella primavera del 2024 c’era un piccolo cantiere con qualche spazio verde. Nel lato Sud-Est invece c’è un grande complesso di uffici sta a stretto contatto con la recinzione dell’impianto, per cui è difficile passarvi e soprattutto impossibile guardare cosa c’è all’interno. In ogni caso in qualche spicchio che si può scrutare da fuori si denota l’unico anello interamente ricoperto di seggiolini in cromia verde. Tutto molto affascinante.

La nostra opinione
Facilmente raggiungibile in metro (meglio evitare le piattaforme come Uber o similari per l’alto costo), l’impianto sorge lato corner di due strade principali. Curiosità: da alcune foto viste in rete di notte la copertura si colora di bianco e verde, i colori della squadra di casa. L’aquila color argento spicca nel lato principale dove c’è la scritta Groupama Arena, per questioni di sponsorizzazione. Qui ci sono anche i botteghini, oltre che alcuni mezzi di sharing, come i monopattini o le bici. Lo stadio è abbastanza contenuto ma moderno e il tetto ricorda un po’ una immensa voliera, più moderna sicuramente di quella che ci è capitata di vedere nel St James’ Park di Newcastle. I prezzi dei tagliandi per il tour e visita al museo vanno dai 2800 fiorini, i ridotti invece a1400 (circa 7,14 e 3,60 euro). Per gruppi superiori a 20 persone c’è la possibilità di entrare con una cifra irrisoria come 3 euro, che varrebbero 1200 fiorini a testa.

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