Cesena – Brescia 2-0
Marcatori: 15′ e 53′ Shpendi
Le azioni salienti
8’ gol di Shpendi annullato dall’arbitro. Verreth recupera palla da Shpendi ma in area non la spazza e l’attaccante con un guizzo gliela ruba e insacca.
14’ sombrero di Shpendi, braccio di Papetti in area. Nessun dubbio per Bonacina di Bergamo che indica il dischetto.
15’ gol di Shpendi, sale a quota 5 in campionato, terzo rigore in stagione.
32’ angolo di Verreth, Juric al volo in anticipo su Prestia di poco fuori
36’ Jallow cross in mezzo per l’incornata di Olzer che finisce tra le braccia di Pisseri
40’ Calò salta Bjarnason e con un tiro dai 25 metri alza la palla in Curva Mare
42’ Tavsan prova a saltare l’uomo sull’out di sinistra e spara altissimo
47’ Juric riceve da Olzer, addormenta Prestia e rientra sul destro, va ad un passo dal palo lontano
50’ Tavsan salta di netto Nuamah e poi Adorni in contatto lo stende. Secondo rigore.
53’ gol su rigore di Shpendi che spiazza Lezzerini. Quattro su quattro dal dischetto
55’ Berti ruba palla a Papetti e davanti a Lezzerini sfiora l’esterno della rete bassa.
74’ Ceesay murato da Lezzerini dopo che Antonucci gli ha chiuso il triangolo.
85’ scintille tra Calò e Paghera e poi Juric con Ciofi e Borrelli
87’ Dickmann dal limite dell’area spara altissimo in Curva Mare
90’ azione imposta con Calò, Shpendi e Antonucci e Lezzerini ci mette il piede per evitare un passivo più pesante
95’ Francesconi fallisce a tu per tu il tris, Lezzerini insuperabile
Il pagellone
Pisseri 6,5: impegnato pochissimo nel primo tempo, compie un paio di interventi semplici.
Ciofi 7: presidia la sua zona come un vigilante e tiene sotto controllo agli avversari.
Prestia 6,5: solidità difensiva dove alza la barricata. Rischia tantissimo su Olzer, quasi un rigore per pochi centimetri e sul tiro di Juric a fine primo tempo lascia troppo spazio. Poi la saracinesca torna a chiudersi.
Mangraviti 6: giornata da libro cuore contro la squadra della sua città, si porta in maniera pericolosa in avanti lasciando la retroguardia sguarnita in un contropiede. Per il resto combatte e rischia poco. Non al meglio della forma per un acciacco registrato in settimana. EMOZIONATO
Adamo 6,5: corre come un cavallo, la specialità della casa. Un occhio lo mette anche in difesa. Esce acciaccato ma tra gli applausi.
Calò 7: disegna belle traiettorie e imposta il gioco. Si becca la quinta ammonizione stagionale e salterà la trasferta di Salerno. A muso duro con gli avversari, ringhia e fa bene.
Bastoni 6,5: tanto lavoro oscuro e il suo zampino si vede nel giro palla.
Donnarumma 6,5: dalla sua parte le scorribande sono tante e dietro un po’ balla. Quando può mette nel mezzo dei cross alti. Col risultato favorevole si sente più sicuro.
Berti 7: tra le linee fa la differenza e supporta bene sia la fase difensiva che quella offensiva.
Tavsan 6,5: inizialmente fatica ad ingranare e fa poche cose e pure male. Poi si scalda e si vede qualche guizzo. E’ lui che propizia il secondo rigore.
Shpendi 7,5: lo spauracchio del pomeriggio per Papetti e Adorni. I suoi guizzi sono decisivi, il primo è quello per il rigore, poi trasforma anche il secondo per il sesto sigillo stagionale e la seconda doppietta in campionato. JOLLY
Mendicino 6: forze fresche e utili nella bagarre finale.
Ceesay 6: tanta corsa e si divora il tris che sarebbe stata la pietra tombale.
Antonucci 6,5: si presenta da subentrato con una giocata che permetterebbe il 3-0 a Ceesay.
Francesconi 6: tiene la linea e prova a contenere i centrocampisti bresciani. Si divora anche lui il tris che sarebbe stato un bel premio.
Pieraccini 6,5: entra nel finale di massima spinta del Brescia, negli assalti dice la sua.
Mignani 7: approfitta di un Brescia incerottato e parte con Tavsan al posto di Kargbo squalificato. Questa volta girano i motori bianconeri e regge il fortino, soprattutto si coccola uno Shpendi in grande spolvero e glaciale, ora capocannoniere del campionato. Dalla panchina trova energia e risorse. Un passetto in avanti.