Brescia – Cesena limitata per i tifosi bianconeri

Sembra incredibile ma è così: dopo il settore ospiti dello “Zini” di Cremona praticamente deserto, l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive ha colpito ancora e ha decretato l’accesso al “Rigamonti” di Brescia ai soli tifosi tesserati della provincia di Forlì – Cesena. Un provvedimento senza senso, a parere nostro, visto lo storico gemellaggio quarantennale tra i sostenitori delle due squadre. Un po’ come visto nella gara di andata, si rischia di perdere il clima di festa.

Il club bianconero si è espresso così e vorremmo anche noi capirci di più. “Il Cesena FC intende manifestare tutto il proprio stupore per la decisione di classificare la partita Brescia-Cesena, in programma sabato 8 marzo e valida per la 29° giornata del Campionato di Serie BKT 2024/25, come sfida caratterizzata da profili di rischio per l’ordine pubblico, alla luce dello storico ed ultradecennale gemellaggio esistente tra le due tifoserie, che già nel match di andata hanno condiviso sani momenti di tifo ed aggregazione sia dentro che fuori l’impianto sportivo. Nel prendere atto della scelta adottata dall’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, il Cesena FC ribadisce la propria volontà di proseguire nelle interlocuzioni con le Autorità e gli Enti preposti alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, al fine di poter comprendere più approfonditamente i rilevati profili di rischio connessi alla partita Brescia-Cesena”.

Più duro il comunicato degli ultras bianconeri della mattinata: “Brescia-Cesena con tessera del tifoso la morte del calcio. Pensavamo di averne avuto abbastanza quando neanche una settimana fa, con soli 2 giorni di preavviso, veniva vietata la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Forlì – Cesena per la trasferta di Cremona ma questo provvedimento dovrebbe far rabbrividire ogni appassionato di pallone. Da liberi cittadini schifati da tutto ciò non staremo sicuramente a guardare il palazzo che si diverte a distruggere l’ultima parte sana rimasta in un calcio malato schiavo di pay-tv e vittima di continui abusi e scandali ma, come da oltre 20 anni a questa parte, continueremo a combattere e a far sentire la nostra voce tramite ogni mezzo disponibile comprese le vie legali. Invitiamo tutta la tifoseria bianconera a fare un passo avanti ma soprattutto il Cesena Calcio a prendere una posizione pubblica ed ufficiale in difesa dei diritti dei suoi tifosi. È arrivato il momento dei fatti…le parole sono facili quando le cose vanno bene ma ora non bastano più e tutta la città si deve mobilitare. IL PALAZZO CONTRO LA COSTITUZIONE…BASTA ABUSI”.

La palla ora passa al club e al Gos che proveranno a invertire o mitigare questo “suggerimento” rilevato dall’Osservatorio del Ministero dell’Interno. Prossimi giorni potrebbero quindi esserci novità a riguardo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *