Estádio José Alvalade

Per leggere i tour negli altri stadi europei da noi visitati visita la sezione I VIAGGI DI MARCO POLO!

Caratteristiche principali
Nome: José Alvalade
Inaugurazione: 2003
Ristrutturazioni: –
Capacità (posti a sedere): 50095
Nazione: Portogallo
Squadra di casa: Sporting Lisbona

Come raggiungere lo stadio (la mappa):

Il tour
Da matti quali siamo abbiamo optato per un bel giro a piedi della città, prima di giungere in aeroporto ci si passa quasi davanti. In alternativa si può raggiungere l’impianto con un comodissimo Uber o Bolt (se si è in 2 si dividono le spese). Non è possibile fare un giro attorno allo stadio ma esternamente ci si può accontentare di qualche foto di diversi settori. L’ingresso principale porta alla hall princiaple dove è possibile prenotare e iniziare il tour, cosa che non abbiamo fatto. Qui però, durante le gare, si radunano i giocatori al loro arrivo prima delle sfide e un altro punto importante è il gate 10 A che separa gli spogliatoi dall’esterno, dal lontano 1956 quando venne edificato il primo stadio. Oltre agli spogliatoi, si oltrepassa il tunnel che porta al campo per visitare le zone di bordocampo con le panchine, la sala conferenze e la tribuna presidenziale, oltre che il museo, ricco di cimeli storici del club. Sul sito ufficiale sono disponibili gli orari: aperto dal martedì alla domenica. Chiuso lunedì, visite guidate alle ore: 11:30, 14:30, 15:30, 16:30 dal gate 1 che porta alla hall vip di cui abbiamo parlato. Prezzo di ingresso 20 euro.
Siamo invece entrati nel fornitissimo shop e i prezzi non son da meno delle squadre di Premier League. Al termine del campionato 2024 lo Sporting Lisbona ha ottenuto il titolo di campioni di
 Portogallo e la maglietta celebrativa era in bella mostra, in un negozio colorato di bianco e verde.

La nostra opinione
E’ molto facile, e forse sbagliato, fare un paragone con il vicino Da Luz, casa dei rivali storici del Benfica. L’impianto sembra più obsoleto e incastonato tra i palazzi e le strade, piuttosto che godere di un’area tutta propria. Sicuramente esteriormente, non dall’interno, non ci sono paragoni per un impianto che è stato realizzato nei primi anni del 2000, qualcosa andrebbe fatto. C’è da dire che per quel po’ che abbiamo visto il livello è sicuramente superiore agli impianti italiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *