Per leggere i tour negli altri stadi europei da noi visitati visita la sezione I VIAGGI DI MARCO POLO!
Caratteristiche principali
Nome: Estadio Metropolitano
Inaugurazione: 1994
Ristrutturazioni: 2017
Capacità (posti a sedere): 70460
Nazione: Spagna
Squadra di casa: Atlético Madrid
Nome: Estadio Metropolitano
Inaugurazione: 1994
Ristrutturazioni: 2017
Capacità (posti a sedere): 70460
Nazione: Spagna
Squadra di casa: Atlético Madrid
Come raggiungere lo stadio (la mappa):
Il tour
Nel lontano 2013 avevamo già visitato il Vicente Calderón, ex casa dell’Atlético de Madrid, (Atlético, rigorosamente con la é accentata come vuole la grafia spagnola) durante un incontro di Europa League. A fine 2018, approfittando di una vacanza di Capodanno nella capitale, ci rechiamo nell’allora e nuovissimo Estadio Wanda (oggi per sponsporizzazione Civitas) Metropolitano, divenuto casa dei Colchoneros dal 2017. Di lì a pochi mesi, qui si sarebbe tenuta la finale di Champions League vinta dal Liverpool per 2 a 0 ai danni del Tottenham. Situato fuori dal centro cittadino, risulta comunque facile da raggiungere.
Non ci sono partite in programma e decidiamo di ammirare questo gioiellino con l’ausilio di una guida, tramite un ingresso dedicato per le visite (nel 2024 i costi vanno da 24 euro per il tour libero e museo virtuale, mentre con guida da 32 e il premium va da 75). E’ possibile vagare abbastanza liberamente tra i vari settori della tribuna principale, tra i modernissimi spogliatoi e si arriva al tunnel che porta al rettangolo verde. Come sempre, si può camminare fino a bordo campo ma si può transitare e fare una piccola sosta tra le panchine fingendo di essere il mister dei biancorossi. Tante foto in tasca e un bel risultato. Risulta molto interessante anche il museo che mostra una vasta gamma di cimeli e tutti i trofei conquistati dall’Atlético. L’aria che si respira è delle grandi occasioni e nel mio primo viaggio sul campo ci sono le classiche lampade per scaldare e garantire la corretta luce all’erba in ogni zona del manto.
La nostra opinione
Non siamo più costretti a fare un confronto con l’altro ‘gigante’ di Madrid, ovvero con il Santiago Bernabéu che ospita il Real, dopo il restauro. La visuale qui è molto buona da qualsiasi settore e gli accessi sono facilitati da un rialzo dello stadio che porta a salire, non appena si esce dalla metropolitana. Proprio questo mezzo permette di arrivare qui in maniera molto comoda grazie ala linea 7 (arancione) con la fermata dedicata Estadio Metropolitano, è valida anche la linea 5 (verde) alla fermata Canillejas per giungere direttamente nel Fondo Norte, adibito a settore ospiti.
Altri mezzi: autobus con le line 28 – 38 – 48 – 140 – E2; auto percorrendo l’autostrada M-40; treno con fermata a Coslada, da qui si può proseguire a piedi oppure prendere la linea 7 della metropolitana. L’impianto è fuori città, a pochi chilometri dall’aeroporto che si vede a occhio nudo. Tutto attorno c’è una zona ampia verde (parco Estadio Metropolitano, appunto) con alberi e anche uno skatepark. Sotto lo stadio ci son numerosi negozi, fan shop e durante gli eventi una miriade di chioschi e truck per il food and beverage. A Sud ci sono anche ampi parcheggi, mentre a Nord c’è un curioso complesso in costruzione, nel nostro secondo viaggio datato fine maggio 2024.
Una curiosità: spiccano alcuni campi da beach volley posti nella zona Sud-Est, dove poi durante gli incontri ci sono parte dei food-truck. Un ulteriore passo in avanti per far conciliare altri sport con il calcio in un impianto così moderno.