Juve Stabia – Cesena 1-0
Marcatori: 21′ Floriani Mussolini
Le azioni salienti
Chiusa la Coppa Italia con la sconfitta perentoria di Bergamo, il Cesena ritorna a pensare al campionato allo stadio “Menti”, non di Vicenza, ma di Castellammare di Stabia.
21’ rinvio non perfetto di Klinsmann e riparte la Juve Stabia. Cross dalla sinistra di Piscopo, Floriani Mussolini arriva sul secondo palo e di testa fa gol. Sull’azione forti proteste di Mangraviti che viene spinto in area.
20’ punizione dalla distanza abissale di Calò che termina comodamente tra le braccia di Thiam
33’ punizione di Leone, controlla a destra Bellich mentre Donnarumma cade e trova una deviazione di Prestia in angolo con Klinsmann battuto.
38’ Fortini in velocità arriva sul fondo e in mezzo Piscopo da pochissimi passi sfiora il raddoppio a specchio aperto.
57’ Mussolini vede il taglio di Candellone a destra, buco in difesa e tiro cross che nessuno raccoglie
62’ Fortini a sinistra si incunea, Donnarumma anticipa Candellone che trova la deviazione di Klinsmann in angolo
67’ Thiam sbaglia il rinvio, Francesconi riceve per Calò ma tira a lato.
84’ espulso Ceesay per proteste, doppio giallo per lui.
94’ punizione di Calò deviata dalla barriera e Thiam agguanta facile.
Il pagellone
Klinsmann 5,5: è chiamato spesso in causa con i piedi, poi da un rinvio un po’ impreciso arriva il gol di Floriani Mussolini. Un altro guizzo sulla deviazione di Donnarumma, anche se la posizione era fuori dallo specchio.
Curto 6: alterna cose buone ad altre meno, dove Prestia non arriva ci pensa lui. In avanti prova dei break e fa a sportellate.
Prestia 6: nell’uno contro uno regge e cerca di tenere su il reparto. Qualche sbavatura, esce poco dopo l’inizio della ripresa.
Mangraviti 6: dà battaglia e nella lotta rimedia anche una botta al naso. Complessivamente si guadagna la pagnotta.
Ceesay 5: copre poco e male, gli sfuggono gli avversari ed è falloso. Alza il tiro nella ripresa e mette un po’ di scompiglio nella difesa di casa. Sprovveduto nell’espulsione per doppio giallo. FUORI FASE
Berti 5,5: poca attività per il giocatore di Calisese che spesso è tagliato fuori.
Calò 6: il motorino di centrocampo dà battaglia a Leone e cerca di trovare i compagni dai piazzati. E’ l’ultimo ad alzare bandiera bianca. VETERANO
Francesconi 6: sufficienza con riserva. L’impegno non manca e quando va in apnea si scrolla di dosso l’acque per poi riemergere senza scomporsi.
Donnarumma 6: sulle marcature va in chiara difficoltà e propizia il vantaggio, quasi il raddoppio locale. Sale la china e evita altri due grossi pericoli ai bianconeri.
Antonucci 5: spesato e in difficoltà nella prima parte di gara, leggermente meglio nella ripresa ma poi è rilevato.
Tavsan 5,5: gioca lontano dalla porta e non arrivano rifornimenti. Tenta qualche guizzo con scarni risultati.
Kargbo 6: entra con la squadra in cerca della risalita, sbatte sul muro gialloblù. Ci prova e sbraita fino alla fine.
Ciofi 5,5: gli esterni delle Vespe pungono e viene subito bruciato in velocità. Da centrale è un ruolo inedito.
Celia 6: tampona le scorribande avversarie e dà supporto alla fase offensiva dal momento del suo ingresso.
Van Hooijdonk 5: non prevenuto nemmeno in questo contesto.
Bastoni sv
Mignani 5: senza Shpendi, riparte con una formazione tipo, eccezion fatta per Curto e Francesconi. Il primo tempo è un film horror. Come a Bergamo con la più quotata Atalanta, la squadra è rinunciataria e lascia campo e gioco alle Vespe che pungono e solo per un caso non sfiorano il raddoppio. Cambia atteggiamento nei secondi 45 minuti per invertire il trend della gara. I suoi producono poco e faticano a trovare spunti, sbattendo sul muro ospite. Zero i tiri in porta e questo dato pesa molto.