Per leggere i tour agli altri stadi europei da noi visitati visita la sezione I VIAGGI DI MARCO POLO!
Caratteristiche principali
Nome: Old Trafford
Inaugurazione: 1910
Ristrutturazioni: 1941 – 1951 – 1957 – 1973 – 1996 – 2000 – 2006
Capacità (posti a sedere): 74310
Nazione: Inghilterra
Squadra di casa: Manchester United
Nome: Old Trafford
Inaugurazione: 1910
Ristrutturazioni: 1941 – 1951 – 1957 – 1973 – 1996 – 2000 – 2006
Capacità (posti a sedere): 74310
Nazione: Inghilterra
Squadra di casa: Manchester United
Come raggiungere lo stadio (la mappa):
Il tour
Tappa a Manchester, sponda United, nella tana dei diavoli rossi. Di fronte si profila il maestoso Old Trafford, anche conosciuto come “the theather of dream”. Qui la passione per il calcio è una cosa seria, lo United e il City tengono alto il morale di una città grigia e dalla caratura industriale e operaia. Non è un caso, la difficoltà nel reperire ticket è normalissima. Può esserci “sold out” anche nei primi turni delle partite di coppa, è praticamente impossibile riuscire ad acquistare, a prezzo di vendita, biglietti per partite di cartello o match di Champions League. L’Old Trafford fa parte dei monumenti cittadini, è in qualsiasi guida turistica di Manchester, è normale trovare tanti stranieri, che anche di passaggio, usufruiscono dei tour giornalieri per visitare lo stadio. Anche noi ci siamo immersi tra le gradinate dell’Old Trafford per un prezzo attorno alle 15 sterline, niente male. Prima di entrare dalla facciata principale è doverosa una panoramica a 360° dello stadio, non potete dimenticarvi di scattare una foto da questo lato della struttura, un’imponente vetrata e la scritta Manchester United in rosso sarà un ottimo biglietto da visita nonché foto ricordo. La prima parte del tour prevede la visita di tutti i trofei vinti dal club accompagnati da tante istantanee che ritraggono i successi più recenti e quelli più datati, impossibile dimenticare le maglie dei giocatori che hanno fatto la storia come George Best, Bobby Chartlon, Ryan Giggs, Paul Scholes, fino a quelli dell’ultimo ventennio che ha visto lo United imporsi in Inghilterra e in Europa con giocatori chiave come Van Nisterlrooy, Rooney e Cristiano Ronaldo. È difficile scegliere i top-player che sono passati di qui, una bellissima time line ce li ricorda tutti, più grande è il nome del giocatore più importanza ha avuto nella storia del club. Fino qui abbiamo parlato di giocatori ma è impossibile dimenticarsi di quel signore dai capelli bianchi che ha caratterizzato un’epoca a Manchester e nella storia del calcio: Sir Alex Ferguson. Qui è considerato come un Dio, fuori dallo stadio possiamo trovare una statua dedicata a lui, inoltre, una gradinata laterale è stata, da poco tempo a lui intitolata. Questo personaggio a Manchester ha scritto pagine gloriose per il club e per la storia del calcio. Il nostro tour continua, stavolta è ora di accedere ai seggiolini rossi dello stadio! Un momento incredibile, difficile da descrivere. Non voglio spendere ulteriori elogi, ma l’Old Trafford è sicuramente uno dei tre stadi più belli d’Europa, nei viaggi di Marco Polo è una tappa d’obbligo. Sedersi per gustarsi il panorama ti fa capire la grandezza del club e la passione per il calcio che una città come Manchester ha nei confronti dei propri beniamini. Ad occhi chiusi in silenzio pare di vedere in campo giocare match leggendari. Si respira calcio qui. Il campo è subito lì, nessuna pista di atletica o fossa che possa separare il campo dai posti del pubblico, quando si parla di dodicesimo uomo in campo…a Manchester è veramente così, gli spalti e il rettangolo di gioco sono separati da un muretto bassissimo. Una caratteristica unica dell’Old Trafford sono le panchine in muratura, potrai scattare qualche foto da seduto, per un attimo ti sentirai il manager dello United o semplicemente un giocatore pronto ad entrare a partita in corso. Il tour prosegue negli spogliatoi e nella sala stampa. Gli spogliatoi sono in legno e rispetto al resto della struttura non appaiono così incredibili e appariscenti. Ci sono lavagnette e tv al plasma per gli schemi e per i replay oltre ai lettini per i massaggi. La sala stampa sembra un’aula universitaria, immaginatevi tanti giornalisti che sono lì a farti domande sulla partita del sabato. Le guide sono state molto disponibili e pazienti, si possono fare veramente tante foto, d’altronde per un giorno è bello sentirsi allenatore, giocatore e tifoso United allo stesso tempo. Il tour finisce nello store ufficiale dove si può acquistare qualsiasi articolo. Per il materiale tecnico, durante il periodo sconti, meglio affidarsi l’acquisto online, sul sito ufficiale del club i prezzi sono più bassi e gli articoli sono gli stessi. Il tour è stato molto bello e 15 sterline li vale tutti, se dovessi dare un giudizio su tripadvisor, darei assolutamente cinque sterline.
Tappa a Manchester, sponda United, nella tana dei diavoli rossi. Di fronte si profila il maestoso Old Trafford, anche conosciuto come “the theather of dream”. Qui la passione per il calcio è una cosa seria, lo United e il City tengono alto il morale di una città grigia e dalla caratura industriale e operaia. Non è un caso, la difficoltà nel reperire ticket è normalissima. Può esserci “sold out” anche nei primi turni delle partite di coppa, è praticamente impossibile riuscire ad acquistare, a prezzo di vendita, biglietti per partite di cartello o match di Champions League. L’Old Trafford fa parte dei monumenti cittadini, è in qualsiasi guida turistica di Manchester, è normale trovare tanti stranieri, che anche di passaggio, usufruiscono dei tour giornalieri per visitare lo stadio. Anche noi ci siamo immersi tra le gradinate dell’Old Trafford per un prezzo attorno alle 15 sterline, niente male. Prima di entrare dalla facciata principale è doverosa una panoramica a 360° dello stadio, non potete dimenticarvi di scattare una foto da questo lato della struttura, un’imponente vetrata e la scritta Manchester United in rosso sarà un ottimo biglietto da visita nonché foto ricordo. La prima parte del tour prevede la visita di tutti i trofei vinti dal club accompagnati da tante istantanee che ritraggono i successi più recenti e quelli più datati, impossibile dimenticare le maglie dei giocatori che hanno fatto la storia come George Best, Bobby Chartlon, Ryan Giggs, Paul Scholes, fino a quelli dell’ultimo ventennio che ha visto lo United imporsi in Inghilterra e in Europa con giocatori chiave come Van Nisterlrooy, Rooney e Cristiano Ronaldo. È difficile scegliere i top-player che sono passati di qui, una bellissima time line ce li ricorda tutti, più grande è il nome del giocatore più importanza ha avuto nella storia del club. Fino qui abbiamo parlato di giocatori ma è impossibile dimenticarsi di quel signore dai capelli bianchi che ha caratterizzato un’epoca a Manchester e nella storia del calcio: Sir Alex Ferguson. Qui è considerato come un Dio, fuori dallo stadio possiamo trovare una statua dedicata a lui, inoltre, una gradinata laterale è stata, da poco tempo a lui intitolata. Questo personaggio a Manchester ha scritto pagine gloriose per il club e per la storia del calcio. Il nostro tour continua, stavolta è ora di accedere ai seggiolini rossi dello stadio! Un momento incredibile, difficile da descrivere. Non voglio spendere ulteriori elogi, ma l’Old Trafford è sicuramente uno dei tre stadi più belli d’Europa, nei viaggi di Marco Polo è una tappa d’obbligo. Sedersi per gustarsi il panorama ti fa capire la grandezza del club e la passione per il calcio che una città come Manchester ha nei confronti dei propri beniamini. Ad occhi chiusi in silenzio pare di vedere in campo giocare match leggendari. Si respira calcio qui. Il campo è subito lì, nessuna pista di atletica o fossa che possa separare il campo dai posti del pubblico, quando si parla di dodicesimo uomo in campo…a Manchester è veramente così, gli spalti e il rettangolo di gioco sono separati da un muretto bassissimo. Una caratteristica unica dell’Old Trafford sono le panchine in muratura, potrai scattare qualche foto da seduto, per un attimo ti sentirai il manager dello United o semplicemente un giocatore pronto ad entrare a partita in corso. Il tour prosegue negli spogliatoi e nella sala stampa. Gli spogliatoi sono in legno e rispetto al resto della struttura non appaiono così incredibili e appariscenti. Ci sono lavagnette e tv al plasma per gli schemi e per i replay oltre ai lettini per i massaggi. La sala stampa sembra un’aula universitaria, immaginatevi tanti giornalisti che sono lì a farti domande sulla partita del sabato. Le guide sono state molto disponibili e pazienti, si possono fare veramente tante foto, d’altronde per un giorno è bello sentirsi allenatore, giocatore e tifoso United allo stesso tempo. Il tour finisce nello store ufficiale dove si può acquistare qualsiasi articolo. Per il materiale tecnico, durante il periodo sconti, meglio affidarsi l’acquisto online, sul sito ufficiale del club i prezzi sono più bassi e gli articoli sono gli stessi. Il tour è stato molto bello e 15 sterline li vale tutti, se dovessi dare un giudizio su tripadvisor, darei assolutamente cinque sterline.
La nostra opinione
Stadio impeccabile, la visita è d’obbligo, impossibile rimanere delusi da un tempio del mondo del calcio come questo. Per i match è durissima reperire ticket, bisognerebbe acquistare la membership annuale, ma per una partita si rischia di pagare veramente tanto. Esistono i siti online di rivendita biglietti ma molto spesso i prezzi superano le cento sterline, troppo! I tour invece sono molto carini e le guide assai disponibili, è possibile scattare tutte le foto che si desiderano e sbirciare in ogni angolo che in un match non si riuscirebbe a visitare come gli spogliatoi, le panchine e tutti i segreti dell’Old Trafford. Per raggiungere lo stadio bisogna prendere la linea gialla della “metrolink” (è tipo un filobus) direzione Altrincham, la fermata si chiama Old Trafford. È comoda prendere la linea da Piccadilly, una delle piazze principali di Manchester. La città di Manchester non ha il turismo di Londra, Madrid, Barcellona o Amsterdam, è un po’ più difficile capitarci, ma se siete a spasso per l’Inghilterra il consiglio è quello di passare da queste parti e visitare sia Manchester che Liverpool (distano solamente un’ora di macchina). Queste sono le capitali del calcio inglese, città che hanno costruito la propria caratura sulla rivoluzione industriale e sulla passione per il calcio.
Stadio impeccabile, la visita è d’obbligo, impossibile rimanere delusi da un tempio del mondo del calcio come questo. Per i match è durissima reperire ticket, bisognerebbe acquistare la membership annuale, ma per una partita si rischia di pagare veramente tanto. Esistono i siti online di rivendita biglietti ma molto spesso i prezzi superano le cento sterline, troppo! I tour invece sono molto carini e le guide assai disponibili, è possibile scattare tutte le foto che si desiderano e sbirciare in ogni angolo che in un match non si riuscirebbe a visitare come gli spogliatoi, le panchine e tutti i segreti dell’Old Trafford. Per raggiungere lo stadio bisogna prendere la linea gialla della “metrolink” (è tipo un filobus) direzione Altrincham, la fermata si chiama Old Trafford. È comoda prendere la linea da Piccadilly, una delle piazze principali di Manchester. La città di Manchester non ha il turismo di Londra, Madrid, Barcellona o Amsterdam, è un po’ più difficile capitarci, ma se siete a spasso per l’Inghilterra il consiglio è quello di passare da queste parti e visitare sia Manchester che Liverpool (distano solamente un’ora di macchina). Queste sono le capitali del calcio inglese, città che hanno costruito la propria caratura sulla rivoluzione industriale e sulla passione per il calcio.