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Come raggiungere lo stadio (la mappa):

Il tour
Da quello che ci è stato possibile apprendere, non è possibile effettuare un tour all’interno dello stadio. Fatto che ci ha lasciati parecchio stupiti: un colosso del genere è davvero un peccato non poterlo visitare da vuoto. Una ricca programmazione di eventi però consente di capitarci almeno per un concerto. In ogni caso sul sito ufficiale è disponibile un virtual tour, da cui ci siamo una bella idea.
Il complesso di ultima generazione appare mastodontico e ben ordinato, appartiene alla categoria Uefa 4.
Come è facile intuire, lo stadio è stato intitolato al leggendario calciatore Ferenc Puskas, idolo magiaro. Il precedente impianto è stato demolito nel 2016.

La nostra opinione
Il complesso è facilmente raggiungibile in metro con la M2 e basta scendere all’omonima fermata “Puskas Ferenc Stadion”, oppure per i matti come il sottoscritto che sta scrivendo ci si può immolare in una bella camminata (sotto il sole e al riparo da poca ombra) dal “vicino” parco Varosliget. Uno dei principali polmoni cittadini dista 2 chilometri dallo stadio in cui gioca la nazionale ungherese. Il complesso, che ricorda un po’ il Colosseo a Roma, gode di un ampio parterre piastrellato ed è incastrato a Nord tra la via Stefania e a Sud la via Dosza Gyorgy. Proprio qui, dove c’è anche la fermata della metropolitana, si trova la stazione ferroviaria Budapest Keleti. Come ultime alternative ci sono i filobus (linee 75, 75A, 77) o i servizi a pagamento come Uber e Bolt. Lo stadio è in una zona piuttosto appartata e ben collegata, dispone di un museo, di un’area giochi e di uno skatepart. Nel lato Sud c’è anche una iconica scritta in cui potersi fotografare.