Qui Pubblisole – La giornata storica che tanto i tifosi del Cesena hanno aspettato è arrivato. Il 60 per cento delle quote del club è passato in mano agli statunitensi Robert Lewis e John Aiello, soci della JRL Investment Partners LLC. I due avvocati, davanti al notaio Maltoni hanno apposto le firme sui contratti di acquisizione, dopo aver assistito ieri alla vittoria sul Siena per 1-0. Per il club romagnolo, che per la prima volta finisce in mani straniere, si tratta di una svolta storica assoluta. Presenti tutti i massimi dirigenti, da Corrado Augusto Patrignani, a Gianluca Padovani per arrivare a Daniele Martini e Michele Manuzzi. Il Consiglio di Amministrazione è dimissionario. Poco prima delle ore 15 di lunedì 20 dicembre arriva l’ufficialità: l’agognato bonifico dal continente americano è arrivato. L’operazione si chiude dopo oltre tre mesi di trattative per un totale di 1,8 milioni di euro, il notaio Marco Maltoni ha firmato l’atto di cessione.
Il CdA della società è ora così composto: Robert Lewis, presidente e CEO; John Aiello, presidente; Gianluca Padovani, consigliere con specifiche deleghe; Lorenzo Lelli; Massimo Agostini. I 28 soci azionisti della Holding CFC SpA manterranno il 40% delle quote.
Nel tardo pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. A fare gli onori di casa sono stati Corrado Augusto Patrignani e Michele Manuzzi. L’ormai ex presidente del Cesena FC apre la porta ai nuovi acquirenti garantendo comunque l’appoggio in qualità di traghettatori dalla vecchia alla nuova proprietà, dall’altro canto Manuzzi (presidente della Holding) ha ringraziato il ‘CAP’ per i quaranta mesi di presidenza e i due americani per la volontà di intraprendere un progetto ambizioso, pur sempre con la ‘supervisione’ in qualità di soci di minoranza.
John Aiello fa i complimenti ai soci che dal 2018 ad oggi hanno riportato in vita il Cesena, dalla D all’attuale terzo posto in classifica in C. Grande città, grande squadra, grande tifoseria: questo è il mantra dell’italo-statunitense (la madre è nativa di Ventotene). Il contatto tra la JRL e il Cesena è avvenuto tramite un amico comune con Gianluca Padovani, la trattativa è nata a giugno ma l’accelerata è arrivata soltanto nelle ultime settimane.
Robert Lewis ribadisce la propria identità 100% statunitense ma non può nascondere il legame personale con l’Italia: la moglie è di Pesaro e Robert lavora con il Bel Paese da quasi quarant’anni. Anche Lewis non si nasconde davanti ai tifosi del Cavalluccio. La struttura di base del Cesena è di alta categoria, lo stadio è tra i migliori in Italia e il percorso avviato dagli ex dirigenti bianconeri è sano, merita solo di essere portato avanti per arrivare a grandi traguardi.